E' un vero e proprio luogo dove le persone esprimono pareri .
Qui trovi cosa dicono di me, chi mi ha conosciuto e chi ha lavorato con me.
Le persone però vanno anche conosciute direttamente, quindi dopo aver letto
ti invito a contattarmi personalmente.
Sarò lieta di poter fare due chiacchiere con te!
Carissima Enrica,
abbiamo apprezzato molto il progetto di arteMotiva che hai offerto al gruppo dei ragazzi del Junior Camp.
Il tuo progetto li ha trasformati in osservatori attenti e interessati a ciò che li circonda ed il quotidiano si è trasformato in arte.
Sei riuscita a rispettare i tempi e le dinamiche di ognuno di loro coinvolgendoli mano a mano in un percorso creativo ed intriso di emozioni.
Sentirli raccontare con orgoglio le loro opere è stata la degna conclusione di questa esperienza.
Grazie tante.
Apprezzo molto questo percorso fatto con te di " Decorazione Creativa" , mi sento molto stimolata e nella mia vita quotidiana posso passare il tempo piacevolmente creando e sviluppando un mio talento artistico timido e introverso.
Piera Pedezzi Insegnante /Preside scuole elementari
La ringrazio per la pazienza,
A mio figlio è piaciuto molto cercare i dettagli nelle pagine del libro, trovare i personaggi nelle righe (drago coi bottoni per intenderci ). Le modalità online per noi sono nuove esperienze e sicuramente porta ad avere meno coinvolgimento rispetto ad un laboratorio dal vivo. Ma nell'insieme si è divertito e parla ancora della "maestra dei disegni".
La ringrazio per la disponibilità e gentilezza.
Elizabeth C. Psicologa
Il tuo progetto di " Decorazione Creativa" è molto interessante.
Ti propone, in modo semplice e divertente, di giocare con l'arte anche se non ti senti in grado e magari non lo hai mai fatto, ma hai sempre voluto provarci!
Grazie
Letizia Tozzi ceramista
Attività di arteMotiva interessanti. Le macchie hanno stimolato la propensione a trovare accostamenti di colori e forme armoniose a mio figlio.
Ho apprezzato il tuo approccio votato a massimizzare la libertà espressiva dei bambini.
Grazie per questa esperienza.
Marco Schembri