5 PILASTRI FONDAMENTALI PER ATTIVARE LA TUA CREATIVITA’

Dopo tanto tempo ricominciare a prendere in mano matita o pennello non è sempre facile vero? Consideriamo poi le donne che volevano studiare nella scuola d’arte e non hanno potuto farlo, quanto tempo è passato?

5 PILASTRI FONDAMENTALI PER ATTIVARE LA TUA CREATIVITA’.

Informazioni utili per cominciare a mettere le mani in pasta!

Cominciare ad attivare la mia creatività non è stato, all’inizio, subito facile soprattutto perché non sapevo proprio da dove iniziare e mi sentivo bloccata, la paura la faceva da padrone. Avevo tante nozioni, ma poche se non nulle conoscenze sui fondamentali che sono la base del percorso creativo artistico.

Il pensiero collettivo immagina che basta prendere una matita o una penna, un foglio e BAM! Ecco il disegno fatto! Non è proprio così!

Cosa intendo per preparazione di base? Seguimi con attenzione! Perché ho cercato di sintetizzare i punti salienti, quelli che per la mia esperienza, mancano o sono carenti negli artisti, nei creativi o aspiranti tali.

Indice dei contenuti

  1. PREPARAZIONE DEL TERRENO.
  2. PRIMO PILASTRO FONDAMENTALE: impara bene il concetto di creatività.
  3. SECONDO PILASTRO FONDAMENTALE: riprendi in mano la tua identità creativa con il gioco dell’arte.
  4. TERZO PILASTRO FONDAMENTALE: avere un quaderno dei tuoi “pensieri in libertà”.
  5. QUARTO PILASTRO FONDAMENTALE: impegno fisso settimanale.
  6. QUINTO PILASTRO FONDAMENTALE: percorso pratico per attivare la tua creatività.
  7. CONCLUSIONI

1. PREPARAZIONE DEL TERRENO

Preparare il terreno per una semina proficua, come il contadino che si prende cura del pezzo di terra da coltivare per ottenere i suoi frutti migliori.

Metaforicamente parlando significa prepararsi a rendere forte, pronta, nutrita, la tua mente per poi acquisire al meglio e ricevere le informazioni che costruiranno la tua caratteristica, ciò che sei veramente e ciò che rappresenta il tuo talento, sia in ambito lavorativo che personale.

Solo dopo aver predisposto le basi migliori si potranno raccogliere i frutti più buoni!

Come in tutti gli ambiti, anche in quello creativo è importantissimo prepararsi al meglio prima ancora di ricevere le nozioni teoriche, tecniche e pratiche.

Prepararsi vuol dire equilibrarsi interiormente e imparare le giuste qualità emotive che serviranno a superare le frustrazioni che il percorso creativo alimenta.

Ecco che a questo punto, i 5 pilastri fondamentali fungono da mappa per aiutare il creativo nella comprensione dei vari step di preparazione. Un percorso da tenere come guida, per conoscersi intimamente e mentalmente donando la sicurezza, l’autostima e la conoscenza del proprio talento e l’obiettivo da raggiungere.

Lavorare creativamente non è stato subito facile. Specialmente all’inizio del percorso perché non sai bene cosa fare, come muoverti, quali decisioni prendere e con quali passi iniziare.

Avevo un grande istinto dentro di me che mi spingeva verso il mondo creativo ma mi mancava una guida, una mappa da poter seguire per non perdermi.

Non sai quante volte mi sono trovata di fronte al mio bel foglio da disegno bianco da riempire con le immagini che esprimessero il mio progetto …. e quante di quelle volte mi sono sentita persa, senza idee, bloccata e vuota! Che brutta sensazione!

Come trovarsi di fronte ad un baratro, senza un obiettivo preciso, senza uno schema che ti possa aiutare a trovare la soluzione migliore, piena di tensioni limitanti e di paure.
E’ davvero frustrante!

Quindi ho deciso di progettare questo schema con i 5 pilastri fondamentali che una volta compresi e interiorizzati potrai finalmente prepararti a ricevere, in base a ciò che è più nelle tue corde, le nozioni pratiche e teoriche che ti porteranno a sperimentare il tuo talento e attivare la tua creatività partendo dall’ABC.

2. PRIMO PILASTRO FONDAMENTALE

Imparare bene il concetto di creatività.

Arthur Koestler diceva: “La creatività è l’arte di sommare 2+2 ottenendo 5 “.

Creatività è intesa come motore del progresso umano: preziosa e peculiare attitudine degli individui a scovare soluzioni nuove, a scoprire elementi e connessioni sconosciute, a sperimentare e a inventare.
(nuovoeutile.it)

La capacità di pensare in modo laterale, inventare qualcosa di nuovo è frutto di un processo che viene conquistato dall’individuo che mette a frutto il suo proprio talento. Studia, impara, sperimenta con tenacia, dedizione e ostinata passione. Lo fa perché ha bisogno di sfide; per curiosità o perché cerca risposte; per tenere sotto controllo un disagio, o per trovare la sua ragione di vita.

Questo processo viene guidato dal talento!

Il talento è un dono che se non riconosciuto, alimentato, svanisce nell’ombra o si trasforma in uno svantaggio, se non viene orientato, allenato e impiegato a dovere.

Per riconoscerlo come dote, come abilità o inclinazione ci può volere tanto tempo come poco. Dipende solo da quanto lavori su di te e quanto ti dai da fare per riconoscerlo. Per poterlo esprimere pienamente ci vuole molta tenacia!

Come funziona la creatività.

Creatività e talento entrano in comunicazione come associazione per l’individuazione di sé stessi. Questo binomio sviluppa un’equazione importante:

personalità e temperamento creativo è il rapporto tra forza dell’io, intesa come resilienza e perseveranza e volontà di sfidare la tradizione, intesa come insofferenza, insoddisfazione, desiderio di oltrepassare i limiti. Qui si sviluppano i primi obiettivi personali.

I processi creativi che sono alla base dell’espressione del proprio talento in funzione dei propri obiettivi, funzionano come i processi delle scoperte scientifiche e delle invenzioni:

  • Capacità di individuare un problema. Identificazione delle varie opportunità e potenzialità. Familiarità con i fatti di base, orientamento, trovare una soluzione. Scegliere un soggetto.
    Questa è la prima fase di preparazione con raccolta del materiale, delle informazioni e organizzazione di esse con atteggiamento metodico e sistemico.
  • Raccolta degli elementi. Elaborazione mentale e pratica dei materiali disponibili alla ricerca di un ordine che produce un nuovo senso. Trovare la tecnica giusta. Questa è la fase dell’incubazione, dove si fanno prove ed errori. Fase fondamentale.
  • Formazione d’ipotesi. È il momento dell’intuizione, che spesso viene istantanea dall’esistenza di una soluzione inaspettata e differente da tutto quanto si era ipotizzato in precedenza. È lo schizzo, il disegno di getto, il gesto che si esprime. In questa fase la spontanea intuizione è unita ad una forte reazione emozionale.
  • Elaborazione dei dati raccolti. Ovvero la verifica di ciò che è stato formalizzato con le prove messe a punto. Eseguire una serie di elaborati con la tecnica scelta e con le immagini o disegni scelti. Cercare l’immagine che esprime il tuo pensiero. Questa è la fase della frustrazione, del senso di smarrimento, disorientamento dove il coraggio di non mollare aiuta a intensificare la tenacia che porta assolutamente all’obiettivo scelto.

Il procedimento sopradescritto è il momento in cui le frustrazioni e delusioni più forti si sviluppano ed è proprio in questa precisa fase che di solito si molla tutto, il pensiero è rivolto al: non ce la posso fare!

Tutto normale! Conoscere come funziona la creatività rafforza la tenacia e aumenta la voglia di mettersi in gioco.

Proust diceva che la vera scoperta non consiste nel trovare nuovi territori. Ma nel vederli con nuovi occhi.

Caratteristiche per sviluppare il pensiero creativo.

  • La creatività è il nuovo che produce qualcosa di buono per una comunità che si riempie di meraviglia e gratitudine; non è ciò che è strano, trasgressivo o diverso.
  • La creatività è un atteggiamento mentale. Un modo di osservare le cose, intuire dettagli rilevanti e porsi domande non ovvie.
  • Le idee creative nascono dal caos tra elementi distanti tra loro e tra competenze differenti. Fondamentale mettere a confronto teorie e pratica, paragonando i processi e i metodi alle sfide, agli obiettivi prefissati.
  • Incontrare persone che ragionano in modo creativo. I creativi sono persone normali che fanno cose speciali!
  • Sviluppare il talento, attraverso la creatività esalta la competenza e valorizza la tenacia.
    Senza competenze specifiche è impossibile produrre qualcosa di valido. Senza tenacia il miglior talento non regge la frustrazione connessa a qualsiasi processo creativo e si perde per strada. Il lavoro creativo è davvero tosto!
    Edison diceva che la creatività è l’1% di ispirazione e il 99% di sudore.
  • Promuovere l’istruzione e la formazione. La qualità dell’istruzione e la diffusione della formazione permanente sono importantissime. Senza non si va da nessuna parte!

Quindi le basi principali dell’apprendimento artistico partono proprio dal conoscere bene il processo creativo e come funziona.

In sintesi avere talento ma non conoscere come coltivarlo non porta a nulla. Sia che sei un autodidatta, sia che tu studi in scuole specifiche la prima cosa fondamentale che bisogna avere è: l’umiltà, la tenacia, la costanza e la curiosità.

In seguito è fondamentale conoscere la storia dell’arte, delle tecniche, le teorie artistiche per poter padroneggiare il linguaggio visivo e trovare la propria voce grafica, oltre che costruirsi un archivio di immagini varie e infinite.

Perciò comprendi ora che non è così banale e semplice il percorso dell’artista o del creativo? …

A questo punto se sei una persona che ha bloccata la sua forza creativa, da molto tempo; se sei stata costretta ad abbandonare il tuo percorso artistico, creativo; se ti hanno convinto che il mondo artistico non è o non era adatto a te e ad oggi ti ritrovi con un desiderio grandissimo di rimetterti in gioco e riprendere in mano la tua creatività, eccoti gli altri 4 pilastri fondamentali.

3. SECONDO PILASTRO FONDAMENTALE

Riprendi in mano la tua identità creativa con il gioco dell’arte.

Considera che approcciarti al tuo talento nascosto, in modo giocoso, è sempre un’ottima soluzione.

Se hai un senso di paura e incapacità verso il creare, questi sono alcuni punti guida che consiglio sempre. Li ho imparati grazie alla scuola d’ illustrazione:

MENU’ della tranquillità:

  • Impara a superare la paura “dell’inizio“ e collega il pensiero alla tua mano partendo con gli scarabocchi liberi. In un secondo momento trova un soggetto che ti piace sviluppare.
  • Gioca per tranquillizzarti. Scegli la tecnica che più ti piace.
  • Disegna come i bambini. Senza aspettative e in modo disinvolto. Usa il soggetto scelto e gioca con lo stereotipo facendo anche versioni differenti dello stesso. Divertiti a creare l’assurdo! Metti in atto il fare, l’azione. Lavora con costanza. Rimani sullo stesso tema fino a quando non hai sperimentato ogni possibilità.
  • Disegna per te stessa senza sentirti giudicata da nessuno. Creati i tuoi book personali, disegna divertendoti, prenditi i tuoi spazi, regalati il tuo momento creativo. Riguarda i tuoi processi che evolvono e non cancellare nulla. Ogni segno è un passaggio vero il superamento di ostacoli.
  • Se ti senti sola, cerca persone che hanno i tuoi stessi interessi. Cerca dei corsi da fare in compagnia. Cerca un gruppo di creativi misti con cui confrontarsi. Quello che provi sono in tanti a provarlo! Rifletti, valuta il tuo livello di preparazione e non abbatterti. Revisiona i tuoi sviluppi oggettivamente.

4. TERZO PILASTRO FONDAMENTALE

Avere un quaderno dei tuoi “pensieri in libertà”.

Ogni creativo ha spesso bisogno di fare posto nella sua mente. Come se pulisse l’armadio. Togliere il vecchio per fare posto al nuovo. Ha frequentemente l’esigenza di fare ordine e togliere il caos che affolla la sua mente.

Scegliere un quaderno dove “svuotare il sacco” scrivendo i tuoi pensieri in libertà è importante. Mantieni costante l’appuntamento, appena sveglia o la sera prima di dormire. Scrivi ogni cosa che ti passa per la testa senza pensare agli errori o alla forma. Butta giù le tue parole liberamente e ti accorgerai col tempo che il tuo pensiero sarà più limpido e cristallino. Questo è importante soprattutto per riuscire ad arrivare al tuo profondo sé! Dimora delle intuizioni e delle connessioni sincroniche.

5. QUARTO PILASTRO FONDAMENTALE

Impegno fisso settimanale.

Organizzati con un impegno settimanale dove praticare una tecnica, un progetto che hai sempre sognato di fare.

Trovati un insegnante privato, una scuola serale, una guida e mantieni l’impegno costante nel tempo. Questo ti dona la soddisfazione di rimetterti in gioco, ti dona la serenità per te stessa e ti dà la competenza necessaria legata alla pratica continua e quindi all’esperienza. Affianca a questo momento anche lo studio e la lettura di libri inerenti all’educazione artistica, alle sue teorie e trattati e allo sviluppo creativo.

6. QUINTO PILASTRO FONDAMENTALE

Percorso pratico per attivare la TUA creatività

Segui, un passo alla volta, il percorso che ho sintetizzato per te, sul processo per attivare la tua creatività con la pratica.
Sono semplici esempi, giochi da tavolo per divertirsi.

1° step.

Superare il blocco del foglio bianco. Eliminare la propria autocritica che ti ripete: non sono capace. Affrontare tutte le paure che non ti permettono di sperimentare le tue scelte. Imparare a sviluppare il pensiero laterale.
In questa fase è importante trovare l’ispirazione per un tuo progetto e un tuo disegno. Le fonti come immagini, fotografie, giornali aiutano moltissimo ad attivare il processo creativo. Il web è una risorsa inesauribile!

Qualche consiglio?

  • Disegnare con gli scarabocchi. Guarda il video ” come smettere di dire non sono capace” e ” realizza un regalo originale con i tuoi scarabocchi”, Segui le lezioni qui!
  • Prova a prendere un’immagine che ti piace, osservala e togli delle parti, cambiale con altre stravolgendo completamente l’originale.

2° step.

Affina la manualità con l’allenamento costante, (il tuo appuntamento fisso settimanale), con tanta pazienza e senza stress. È il tempo del gioco. Esercita la mano passando dagli scarabocchi alle forme più complesse, ai grafemi, al disegno.

In questa fase è importante, (non smetterò mai di dirlo), non buttare nulla. Cerca sfide come ad esempio: non sai disegnare linee rette? Allora fai solo linee rette! Cerca il tuo limite e attraversalo. Lascia la tua zona di confort!

Qualche consiglio?

  • Usa il colore con i libri dei mandala per adulti. È un esercizio che rilassa e toglie lo stress ma soprattutto sensibilizza la mano e l’occhio all’intensità, alle sfumature, alle ombre …
  • Disegna ascoltando la musica che più ti piace. Scegli i soggetti e le tecniche in base a ciò che ti ispira il suono e l’armonia.
  • Sperimenta cose che non faresti mai per conoscere i limiti e superare le paure del non conosciuto. Leggi questo articolo!
  • Allena la tua mano con il Doodling.
    Costruisci dei disegni astratti con linee di partenza e lasciati trasportare dall’intuito. Senza controllare l’immagine che stai creando, ma costruendola una riga alla volta.
  • Prendi un incipit, poi finisci come vuoi liberamente. Costruisci i disegni secondo la logica del sentire, portando il tuo segno a fare ciò che serve per esprimerti. Guarda il video del Grande Maestro Giorgio Michetti. è di grande ispirazione!
  • Usa le reference, ovvero foto ( non disegni già elaborati, ma foto ) che trovi facilmente in web. Pose fisiche, espressioni, pezzi del corpo umano, osservale bene e riproduci cercando di comprendere la composizione, gli elementi che compongono la figura, come interagiscono le forme, i muscoli, il movimento … Schizza un po’ tutti i giorni, aiutati con questo: clicca qui!

3° step.

Impara a osservare e vedere dalla copia. Allenati con i grandi maestri grazie anche a questi siti, ti lascio il link qui sotto, che ti danno l’opportunità di capire il loro modo di rappresentare, la loro tecnica, la loro gestualità, la loro magia.

Qualche consiglio?

  • Disegna copiando una fotografia, ma osservandola al contrario. Il tuo cervello sarà ingannato e le difficoltà che troveresti normalmente vengono baipassate scoprendo in tuo talento inaspettato!

“ricopia un’immagine capovolta per “annoiare”, inibire, la parte sinistra (razionale) del cervello che, non riconoscendo le linee che andrai a disegnare, si farà da parte per consentire alla parte destra (artistica) di poter fare da guida. Betty Edwards”

  • Usa la griglia di base quando sei all’inizio per comprendere le proporzioni, i volumi e gli spazi. L’inquadratura.
  • Usare la camera di osservazione per disegnare? La conosci? Leggi qui!
  • Guarda il video qui sotto davvero illuminante!

Se vuoi costruirti il tuo specchietto guarda questo video interessante qui!

  • Disegna dal vero, senza staccare la matita e senza guardare il foglio, concentrandoti sul soggetto che vuoi rappresentare. Guarda come esempio questo video qui!
  • Disegna in negativo, partendo dallo spazio esteriore come se il soggetto che hai scelto fosse una sagoma ritagliata. In questa fase di sblocco non devi pensare a disegnare bene, devi solo liberare le tue strutture mentali rigide e lasciare andare la mano liberamente sul foglio.
  • Disegna attraverso le “reference” che puoi avere tramite riviste, libri, immagini, foto web di pittori classici. Pinterest è una grande risorsa! I grandi Maestri sono e resteranno sempre i veri insegnanti dell’arte. Riproduci i loro disegni cercando di comprendere cosa e perché disegnavano quei soggetti o usavano quel segno di pennello o quella tecnica. Il loro pensiero, il loro intuito, il loro obiettivo.
    Scarica questo PDF interessante!
  • Disegna dal vero con il tuo book. Cerca attorno a te oggetti, foglie, immagini in lontananza, particolari, alberi, uccelli in volo, paesaggi nuvole … ogni cosa che ti piace e che ti attrae.
    Non soffermarti sul disegno bello o perfetto. Ascolta la tua immagine, senti la tua mano e disegna in modo disinvolto. Non deve giudicare nessuno il tuo lavoro, tu sei l’unica persona che disegna, conosce e si diverte!
Bob Dylan ha detto una cosa interessante: se vi piace un artista, cercate di conoscere il suo maestro”, questa frase me la sono scritta nel muro del mio studio!

Questa è la fase della sperimentazione e della ricerca. Qui cominci ad aprire il tuo modo di vedere, la tua mente e comprendere un po’ di più la tua voce grafica e conoscere il tuo talento. Non avere fretta e non mollare mai, goditi il percorso e non pensare ad altro.

4° step.

Scatena la tua fantasia mettendo in moto la pratica allenandola ogni giorno. In questa fase è importante la libertà di espressione e di sperimentazione della propria caratteristica. Come preferisci esprimerti? Quali tecniche ti piacciono più di altre? Alimenta e mantieni la tua fantasia stimolando il “pensiero laterale”.

Qualche consiglio?

  • Trova l’innesco giusto. Questo link ti mostrerà un bellissimo imput che Marianna Balducci presenta in modo semplice e divertente. Guarda qui!
  • Allena lo sguardo attorno a te! Anche qui Marianna Balducci ti mostra un’alternativa per metterti al lavoro giocando. Guarda qui!

5° step.

Allena la tua percezione emotiva.

  • Disegna o dipingi seguendo il tuo sentire senza schemi precostruiti. Liberamente connessi con il tuo sé interiore. Ascoltati ed esprimiti con il gesto e il colore. Guarda il video di Shanti, la mia insegnante di Mandala, per questo esercizio. Ti divertirai un mondo e ti piacerà tantissimo. Guardalo qui!
  • Esprimi con semplici tratti una poesia che ami particolarmente. Allenati alla visione del sentimento con il disegno, con il collage, con l’acquerello, con qualunque tecnica che ti possa essere d’aiuto. Ti lascio un video di Sonia Maria Luce Possentini che può farti comprendere “l’anima del segno”. Guarda qui!
  • Immagina un sentimento, descrivilo in modo figurativo. Aiutati con il colore e con gesti o con immagini. Ritaglia, incolla, sottrai, aggiungi, dipingi, disegna, spatola, graffia… Lasciati andare senza pregiudizio! Usa questo video come reference qui!
  • Divertiti con il gioco delle macchie, aiutati sempre con il grandissimo Maestro Giorgio Michetti qui!

In questa fase metti in contatto la tua parte interna più intima, con la tua gestualità che diventa il mezzo di comunicazione libera per le tue emozioni.

7. CONCLUSIONI: avere delle linee guide per attivare la tua creatività è importante?

Direi di sì! Non solo è importante … ma direi vitale!

In pratica, comprendere il valore di attivare la tua creatività come strumento di vita e come metterlo in pratica è assolutamente necessario,
per qualunque individuo che voglia far crescere le proprie competenze, conoscenze ed esperienze.

Per attivare e cominciare ad allenare il tuo talento devi partire a piccoli passi partendo dalle basi se sei principiante, ma ricorda che tutti possono farcela e che a oggi con l’aiuto del web è davvero più facile, con le indicazioni giuste.

Ritrovare la voglia di giocare, di prenderti tempo per te stessa e di trovare i tuoi spazi. E’ imprescindibile, oggi più che mai.

Connettersi con la parte più profonda di noi e con le nostre emozioni, riscopre il tuo vero IO, le tue caratteristiche fondamentali, i tuoi doni, i tuoi veri obiettivi, chi sei! Inizia proprio dalle emozioni in foglio e non dal disegno bello! Qualsiasi disegno che esegui prima parte dalla testa, con ciò che vuoi dire con la pancia, per poi finire con ciò che vuoi vedere.

Mettere in pratica con la sperimentazione consolida i processi e li interiorizza, formando le basi fondamentali che sosterranno ogni sorta di ostacolo che incontrerai nel tuo cammino di vita. L’arte è lo strumento migliore per imparare un pensiero laterale, un pensiero critico, per diventare creativi e per trovare la tua voce.
Non è un disegno perfetto da rappresentare, ricordalo sempre!

Io l’ho sperimentato personalmente e credo che “ chi comincia bene è a metà dell’opera!” .
Per questo ho deciso di strutturare i 5 pilastri fondamentali per attivare la tua creatività:

. Impara bene il concetto di creatività

. Riprendi in mano la tua identità creativa con il gioco dell’arte.

. Avere un quaderno dei tuoi pensieri in libertà.

. Impegno fisso settimanale.

. Percorso pratico per attivare la propria creatività.

È chiaro che conoscere l’esatta struttura da seguire per attivare la tua creatività è soggettiva. Ognuno ha un livello di preparazione e di conoscenze diverso dall’altro. E’ importante però avere un piccolo indizio, una mappa iniziale da dove poter cominciare, così come saper strutturare un proprio progetto creativo preciso.

Questi sono due aspetti che velocizzano il processo iniziale massimizzando i risultati.

Proprio per questo chiunque desideri imparare ad attivare la propria creatività per crescere artisticamente e personalmente, ho creato i due percorsi, SILVER E GOLD della mia scuola libera di DECORAZIONE CREATTIVA e i miei Workshop a cui puoi accedere da QUI.

Ma soprattutto ho creato una guida gratuita che puoi scaricare tranquillamente Qui,
con cui puoi già cominciare a sperimentare sia il tuo livello di preparazione, sia tecniche semplici per giocare con l’arte!

Detto questo, fammi sapere nei commenti se anche tu adotti già questi metodi o se ne adotti anche solo alcuni. Se hai delle domande da farmi, come sempre ti aspetto nei commenti!!

E se non hai ancora attivato la tua creatività spero di averti offerto spunti utili per decidere di attivarla.

A presto!

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